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(ANSA) – LONDRA, 03 MAG – Sintonia piena fra Usa e Regno
Unito sui messaggi da indirizzare a Cina, Russia e Corea del
Nord nel vertice dei ministri degli Esteri del G7 di Londra. Lo
hanno sottolineato stasera in un incontro bilaterale che precede
l’appuntamento il segretario di Stato, Antony Blinken, e il capo
del Foreign Office, Dominic Raab.
   
Di Cina «abbiamo parlato», ha detto Raab, concordando sulla
necessità di «fronteggiarla in difesa dei nostri valori» su
dossier come quello di Hong Kong o degli Uiguri, ma anche di
dialogare «costruttivamente su questioni come il cambiamento
climatico». Quanto alla Russia, Blinken ha evidenziato il
comune «incrollabile sostegno all’integrità territoriale
dell’Ucraina» e la condivisione dell’impegno a mantenere
«l’unità transatlantica» in seno alla Nato come bastione contro
«qualunque minaccia diretta». Mentre sulla Corea del Nord il
segretario di Stato ha ribadito l’offerta della mano tesa della
«diplomazia», ma a patto che la prospettiva sia quella della
«denuclearizzazione» dell’intera penisola coreana.
   
Non è mancato neppure un accenno alle tensioni post Brexit in
Irlanda del Nord, con l’assicurazione di Blinken del sostegno
«inequivoco» del presidente Joe Biden come di «altri presidenti
prima di lui» a un Ulster britannico «prospero, sicuro e in cui
tutte le comunità abbiano voce», oltre che «dell’accordo di pace
del Venerdì Santo, storica conquista da proteggere». (ANSA).
   

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