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(ANSA) – ROMA, 11 AGO – Il principe Andrea «non può
nascondersi dietro la ricchezza ed i muri di palazzo»: deve
rispondere alle accuse di abuso sessuale presentate in un
tribunale degli Stati Uniti. Lo ha detto alla Bbc l’avvocato di
Virginia Giuffre, la donna che ha avviato l’azione legale contro
il figlio della regina Elisabetta.
   
Il duca di York dovrebbe consentire a una giuria di decidere
cosa è successo, ha detto il legale, David Boies. Giuffre
sostiene di essere stata aggredita sessualmente dal principe
quando aveva 17 anni.
   
Boies ha ricordato che la sua assistita ha «provato in tutti
i modi possibili a risolvere questo contenzioso» senza ricorrere
alle vie legali e adesso vuole che siano un giudice e una giuria
ad ascoltare le prove.
   
«A questo punto il contenzioso è l’unico modo per stabilire
una volta per tutte quale sia la verità – ha proseguito
l’avvocato – e il contenzioso è l’unico modo per stabilire una
volta per tutte quali siano effettivamente le prove del principe
Andrea». Le persone «ignorano i tribunali a loro rischio», ha
concluso: «Sarebbe molto sconsigliabile che il principe Andrea
ignori il processo giudiziario». (ANSA).
   

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