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(ANSA) – PECHINO, 15 MAG – Taiwan ha registrato un’impennata
di contagi di Covid-19, saliti a 180 nuovi casi, il peggior
numero mai registrato dall’isola in quasi un’anno e mezzo di
pandemia.
   
Negli sforzi per contenere la peggiore e inattesa ondana di
infezioni, le autorità hanno alzato il livello di allerta a
quota 3, su una scala massima di 4, sia Taipei sia nella vicina
contea di New Taipei, limitando le riunioni di famiglia e
ordinando a la chiusura a numerose industrie.
   
Taiwan è stata una delle storie di successo nel mondo sul
contenimento della pandemia e il numero dei suoi casi rimane
basso rispetto ai focolai ancora attivi in tutto il mondo. I
contagi di oggi, tuttavia, che portano il totale a quota 1.470
su una popolazione di 24 milioni, rappresentano un chiaro
segnale di allarme.
   
Dei 180 casi odierni, 132 sembrano essere senza una fonte
nota: in conferenza stampa, il premier Su Tseng-chang e i
ministri del governo hanno annunciato la stretta su Taipei e New
Taipei, molto vicina al blocco totale, che resterà in vigore da
oggi fino a 28 maggio. Tra gli obblighi da rispettare, in
particolare, ci sono quelli dell’uso della mascherina in
pubblico, dei limiti per le riunioni all’aperto a 10 persone e
per quelle al chiuso a cinque, insieme allo stop di tutte le
attività ad eccezione dei servizi essenziali, da quelli
governativi e sanitari, fino alle forze dell’ordine. (ANSA).
   

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