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(ANSA) – BRASILIA, 07 MAG – Il ministro degli Esteri
brasiliano, Carlos Franca, ha minimizzato le possibili
ripercussioni diplomatiche nelle relazioni con Pechino che
potrebbero seguire alle ultime polemiche dichiarazioni del
presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, secondo il quale il
mondo si troverebbe di fronte a una «guerra batteriologica»,
lasciando intendere, senza citarla direttamente, che la Cina
potrebbe aver creato di proposito il nuovo coronavirus.
   
Ieri il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang
Webin, ha risposto, a una domanda sulle affermazioni di
Bolsonaro, che «il virus è un nemico dell’umanità». «Ci
opponiamo fermamente a qualsiasi tentativo di politicizzare o
stigmatizzare il virus», ha detto il portavoce cinese.
   
Nel frattempo, durante un’audizione al Senato di Brasilia, il
ministro degli Esteri brasiliano ha dichiarato che «i rapporti
con la Cina devono continuare ad essere i migliori» possibili.
   
«Le relazioni con la Cina sono ampie, vanno oltre i vaccini»,
ha sottolineato Franca, rispondendo alla obiezione dei senatori
circa l’impatto che questo nuovo attrito con Pechino potrebbe
avere sulla fornitura di vaccini cinesi contro il Covid-19 e
sulla materia prima per produrli in Brasile. (ANSA).
   

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