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(ANSA) – JOHANNESBURG, 13 LUG – In due province del Sudafrica
sono stati saccheggiati negozi anche oggi, per il quinto giorno
di seguito, con il presidente Cyril Ramaphosa che ha schierato i
soldati per sedare i disordini che hanno causato 45 vittime. Le
persone arrestate sono almeno 757, la maggior parte delle quali
a Johannesburg, come ha detto il ministro della Polizia, Bheki
Cele.
   
Le autorità della provincia di Gauteng, in cui è ubicata
Johannesburg, hanno riferito che ieri sera la polizia ha trovato
dieci corpi in un centro shopping saccheggiato a Soweto, area
urbana alla periferia della città. «La polizia ha scoperto in
serata che dieci persone sono morte durante (una) calca», ha
detto ai giornalisti David Makhura, premier della provincia di
Gauteng. Il bilancio delle vittime per Gauteng si attesta a 19
morti, ha aggiunto.
   
Precedentemente, il premier della provincia sudorientale di
KwaZulu-Natal, Sihle Zikalala, aveva dato un bilancio locale di
26 morti. «Queste persone sono state uccise nella calca durante
le fughe delle sommosse», ha aggiunto, senza specificarne i
luoghi.
   
Filmati televisivi mostrano decine di donne, uomini e persino
bambini in una macelleria di Soweto, uscendone con pesanti
cassette di carne surgelata sulle proprie spalle o teste, mentre
una guardia assiste impotente alla scena cercando aiuti. La
polizia è arrivata tre ore dopo, intervenendo con proiettili di
gomma. Nell’area urbana Alexandra, a nord di Johannesburg,
centinaia di persone sono entrate e uscite da un negozio con la
spesa gratis. Altre immagini mostrano un magazzino saccheggiato
a Pietermaritzburg, capoluogo di KwaZulu-Natal. (ANSA).
   

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