La catastrofe Coronavirus unisce l’Italia con la Russia di Vladimir Putin. Tuto è partito da una telefonata di Putin al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Nella catastrofe di questo momento vogliamo aiutare l’Italia mandando esperti, virologi, strumenti, mascherine e test rapidi», con queste parole o similari il Presidente della Russia ha spontaneamente offerto aiuto al nostro Paese. Un esempio che non siamo soli.

Dopo la Cina e Cuba (che ha inviato 52 medici specializzati), adesso anche la Russia ha inviato medici e strumenti specialistici dando un esempio mondiale di solidarietà. Questi due casi controbilanciano le critiche e polemiche che sono piovute da allucini paesi europei come La Francia e la Germania.

L’arrivo degli aerei russi carichi di aiuti per gli italiani

Un modo con cui l’Italia viene premiata per la sua onestà con la quale sin dall’inizio ha dichiarato i dati reali (a differenza di altri Paesi europei) dell’epidemia e che, anche se non immediatamente, si è resa conto di quello che stava succedendo.

«Siete un popolo meraviglioso. Vi ringrazio”: con queste parole il Presidente dell’Assemblea Legislativa della Liguria e Consigliere regionale Alessandro Piana (Lega) si è rivolto a Marat Pavlov, Console Generale della Federazione Russa a Genova.

Una «task force» aviotrasportata dall’Aeronautica russa, inviata su ordine diretto del Presidente Putin: 9 aerei «Ilyushin» hanno trasportato 100 medici militari tra virologi ed epidemiologi nonché 8 squadre mobili di medici e infermieri con tutte le attrezzature sanitarie (ventilatori polmonari, impianti di disinfezione, mascherine, occhiali, tute, guanti e altri dispositivi individuali di protezione) per aiutare il Nord Italia nella battaglia contro il Covid-19.