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(ANSA) – NEW YORK, 13 LUG – Chen Guangcheng è ora un
cittadino americano. Il dissidente cinese cieco, a causa di una
malattia congenita, era arrivato negli Stati Uniti dopo essere
scappato dagli arresti domiciliari nel 2012 approfittando di una
visita in Cina dell’allora segretario di Stato Hillary Clinton.
   
L’attivista era diventato famoso per le sue battaglie legali,
tra cui la denuncia dei metodi violenti dello Stato nel
costringere ad aborti forzati le donne che violavano la legge
del figlio unico. Battaglie per cui è stato arrestato più volte.
   
«La situazione dei diritti umani peggiora sempre di più – ha
detto -. Con i cinesi che prendono sempre più coscienza dei loro
diritti e acquisiscono più informazioni su internet e quindi
chiedono più diritti, il partito comunista è sempre più
preoccupato della sua eventuale perdita di potere e quindi
sopprime di più per mantenere il controllo sul potere». Chen ha
anche sottolineato che il governo americano deve avere una linea
dura con il partito comunista. (ANSA).
   

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