Fabio Evangelisti  (a destra nella foto) ha raccontato ai microfoni di Radio Perché i sentimenti che lo hanno spinto a scrivere il libro A Santiago c’é una piazza”. Nel corso di una interessante intervista ci ha spiegato le tappe del lungo viaggio del protagonista, Alberto Rosselli, di Carrara di nascita ma cileno di adozione, oggi ottantasettenne, che con la sua storia tra Italia, Argentina e Cile riesce a entusiasmare, coinvolgere e far sentire partecipe il lettore, regalandogli un “posto in prima fila”. “Non si tratta solo di un viaggio fisico di questo ragazzo che parte dall’Italia» spiega Evangelisti “ma dentro c’è anche un viaggio interiore che si realizza nell’arco di una vita”.

José Luis Granese (primo a sinistra nella foto) condivide il microfono in quanto testimone e per darci una prospettiva familiare di Alberto.