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(ANSA) – WASHINGTON, 29 LUG – La famiglia di Henrietta Lacks,
la donna afroamericana morta di tumore il 4 ottobre 1951 a soli
31 anni e alla quale i medici prelevarono dall’utero un campione
di tessuti senza il suo consenso, ha deciso di fare causa ai
colossi farmaceutici che nei decenni hanno sfruttato quelle
cellule tumorali. Fu scoperto infatti che quelle cellule
potevano essere riprodotte senza morire. Grazie a questa
incredibile scoperta furono compiuti passi in avanti
importantissimi nella ricerca, con le cellule che vennero
commercializzate col nome di HeLa, che richiamava il nome della
persona da cui provenivano.
   
Per anni la vicenda ha alimentato polemiche di tipo etico ed
economico, con la stessa famiglia tenuta per molto tempo
all’oscuro dei guadagni che le case farmaceutiche facevano
grazie a quella linea cellulare. Ora i figli si sono affidati al
legale attivista dei diritti civili Ben Crump, colui che ha
guidato il team di avvocati della famiglia di George Floyd, per
avere giustizia. (ANSA).
   

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