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(ANSA) – BRUXELLES, 22 MAG – A 60 anni dall’assassinio
dell’eroe congolese Patrice Lumumba, ucciso da mercenari belgi
dopo la dichiarazione d’indipendenza e sciolto nell’acido, Il
Belgio restituirà alla sua famiglia i suoi resti. Un solo dente
è tutto ciò che è rimasto, ma la cerimonia di consegna, prevista
per giugno a Bruxelles, darà il via a un periodo di lutto
ufficiale, durante il quale entrambi i Paesi guarderanno
indietro al loro passato travagliato, in una prospettiva di
riconciliazione.
   
Il governo belga ha chiesto scusa al Congo nel 2002 e negli
ultimi dieci anni c’è stata un’indagine giudiziaria per un
presunto «crimine di guerra» sulla base di una denuncia del
figlio maggiore Francois. Secondo l’avvocato dei fratelli di
Patrice Lumumba, Christophe Marchand, l’indagine sta volgendo al
termine e una prima udienza è prevista entro la fine dell’anno
davanti a un organo giudiziario che possa deferire il caso per
un possibile processo. «A poco a poco, il Belgio sta affrontando
il suo passato coloniale molto doloroso e sanguinoso, e si sta
muovendo», ha detto.
   
Il dente, conservato da un agente di polizia e ora recuperato
dal governo, verrà restituito alla famiglia e sepolto dopo una
serie di cerimonie, parte in Belgio e parte nella sua terra
natale. «Significa molto per noi», ha detto Roland Lumumba, il
terzo dei figli del defunto premier dopo Francois e la figlia
Juliana, che l’anno scorso ha scritto a Philippe, re dei belgi,
per chiederne la restituzione. «Come africani non potremmo porre
fine al nostro lutto senza che una parte dei suoi resti torni
tra noi. Siamo giunti alla fine di una controversia legale che
dura da 60 anni e siamo soddisfatti», ha detto all’Afp.
   
Le cerimonie in Belgio dovrebbero aver luogo il 21 e 22
giugno a Bruxelles alla presenza dell’attuale presidente della
Repubblica Democratica del Congo, Felix Tshisekedi. (ANSA).
   

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