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(ANSA) – TOKYO, 12 GIU – Il premio Nobel giapponese per la
Chimica nel 2010, Eiichi Negishi, è morto all’età di 85 anni,
nello stato americano dell’Indiana, dove risiedeva da tempo. Lo
ha comunicato l’Università Purdue, spiegando che il decesso è
avvenuto la scorsa domenica, ma senza indicare le cause del
decesso.
   
Nato nel 1935 in Manciuria, l’allora provincia cinese
occupata dai giapponesi, studiò alla prestigiosa Università di
Tokyo prima di specializzarsi all’Università di Pennsylvania,
per poi trasferirsi a Purdue nel 1979, diventando titolare della
cattedra di Chimica, un posto che ha mantenuto fino al 1999.
   
Insieme al ricercatore statunitense Richard Heck
dell’Università del Delaware, e al giapponese Akira Suzuki della
Hokkaido University, si è aggiudicato l’ambito riconoscimento
dell’Accademia svedese per i suoi studi sul palladio come
catalizzatore nei processi chimici e lo sviluppo di un metodo
finalizzato a creare sostanze chimiche complesse. Una tecnica
che è ancora oggi ampiamente utilizzata per la produzione di
prodotti farmaceutici, nell’agricoltura e nell’elettronica. La
moglie di Negishi, Sumire era morta nel 2018 in un incidente,
dopo 50 anni di matrimonio. In base a quanto riferisce la Purdue
University, la famiglia di Negishi non intende svolgere una
cerimonia funebre negli Stati Uniti, ma riporterà la salma in
Giappone in una data ancora in corso di definizione. (ANSA).
   

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